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Ogni imprenditore, nell'esercizio della sua attività, si trova esposto a rischi la cui incidenza patrimoniale
può essere anche di rilevante entità. Il non valutare quanto sopra può rivestire, in taluni casi, una situazione
di "azzardo" capace, in caso di evento dannoso, di mettere a repentaglio la sopravvivenza dell'Azienda
stessa. Di fronte al rischio l’Imprenditore si trova a dover operare una scelta:
- eliminarlo - ridurlo - ritenerlo - trasferirlo
A CHI SI RIVOLGE: S.d.f. – s.a.s. – s.n.c.
COSA TUTELA: Caso morte per socio/titolare
VANTAGGI:
1. Liquidazione eredi del socio (artt. 2284 e 2289 C.C.)
2. Pagamento debiti contratti da società (no patrimonio personale)
3. Coprire capacità ridotta di produzione (ricerca nuovo socio)
4. Liquidazione TFR di eventuali dipendenti.
5. Non intaccare patrimonio personale eredi.
6. Debiti c/o banche creditrici e leasing in atto.
7. Magazzino e/o scorte ancora da pagare.
8. Pegno alle banche per prestiti ad interesse agevolato (Basilea 2).
FISCALITA’:
La polizza “Tutela Azienda” vede come Contraente e Beneficiario
l’Azienda, che in tal modo si tutela da un danno al proprio “patrimonio”. Il premio (*) di conseguenza risulta un costo inerente alla attività e perciò interamente deducibile fiscalmente (art. 109 TUIR) nell’anno di versamento |
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